Nonostante non sia un disegnatore di primo livello mi difendo bene, l’unica pecca è che per disegnare ho bisogno di vedere e replicare, qualcosa lo disegno a memoria certo ma se si tratta di un volto è quasi impossibile per me riprodurlo senza vederlo.

Disegno fin da quando ho 4 anni, mi piace soprattutto farlo in ambito calcistico riproducendo i gol (quelli si anche a memoria), ispirandomi ai due grandi miti del passato Paolo Samarelli e Carmelo Silva.

Ho disegnato anche maglie da calcio per la collezione MaTa, maglie per tifosi (30 distribuite in curva), maglie per uso personale e poi tante illustrazioni.

Una menzione speciale la meritano questi 3 disegni, sono di una ragazza del Molise di cui non ricordo nemmeno il nome perchè sono passati tanti anni, che essendo follower del Cantautore Giallorosso e avendo una voce buona, avrebbe voluto costruire un personaggio canoro al femminile.

Questo è sempre stato anche un mio pallino perchè in ambito Roma ci sono molti cantanti ma nessuna cantante che faccia espressamente solo questo.

Avevo preso sul serio questa cosa, avevo scritto brani inediti, avevo scelto vari nomi (Cappuccetto Giallorosso, in cui la cantante avrebbe dovuto esibirsi un maschera e cappuccio, altrimenti Lady Lupa o Rea Silvia).

Questi disegni avrebbero fatto parte del discorso social che stavo costruendo.

Poi, un po’ la vita che ti assorbe con il lavoro, i figli ecc.., un po’ che serve costanza in ogni cosa che si inizia, il progetto è morto sul nascere.

Peccato.